Domande & Risposte: Storia del bidet

In quale posizione ci si siede sul bidet?

Con le spalle verso il muro, non viceversa. Così, per lo meno, viene pensato dal designer delle più importanti aziende di sanitari, anche se molte persone lo usano abitualmente al contrario. Recentemente c'è stato qualche tentativo di invertire la seduta, disegnando il bidet in modo diverso, ma il prodotto non ha avuto successo. Del resto, i sanitari sono fra gli oggetti più "conservatori" dei nostri arredi. Quando, nel '700, il bidet fece la prima comparsa in Francia, era un oggetto per pochi aristocratici. Si trattava di una semplice bacinella su quattro gambe, ovviamente senza rubinetti.

È nato però in un'epoca in cui si pensava che più ci si teneva lontani dall'acqua, meglio era, per evitare le malattie. Soltanto nel XIX secolo l'igiene personale ha iniziato a e essere approvata anche dai medici.

I bagni non erano più tabù e l'igiene intima veniva caldeggiata, anche se alle ragazze si diceva di lavarsi senza guardarsi le parti intime, per salvaguardare la pudicizia. I bagni privati sono rimasti un privilegio dei ricchi fino alla fine della II guerra mondiale, quando wc, vasca, lavabi e bidet sono entrati nelle case di tutti. Ma non in ogni Paese. In Francia, per esempio, che pure gli ha dato i natali, il bidet è poco diffuso.

(testo pubblicato sulla rivista Forum nº 179 - settembre 2007)

Perché in alcuni Paesi non si usa il bidet?

In America e in Inghilterra il bidet era considerato (oggi le abitudini stanno cambiando) come un oggetto riservato alle prostitute. La cultura puritana anglosassone, che già riteneva disdicevole il contatto con le parti intime del corpo, ha infatti sempre collegato il bidet a bordelli e meretrici (l'appellativo chevalier du bidet veniva utilizzato come sinonimo di protettore).

L'antenato del bidet, oggetto portatile per abluzioni parziali, risale all'epoca dei Crociati. Il bidet vero e proprio nacque però a opera di mobilieri parigini all'epoca di Luigi XV (XVIII sec.). Bidet in francese significava pony, poiché si cavalcava. La prima attestazione è del 1739, dove si cita Rémy Peverie, artigiano che lo produceva in Rue aux Ours a Parigi. Ritenuto indispensabile dalle dame e dai cavalieri della corte francese, il bidet venne bandito dopo il 1789 come simbolo della decadenza aristocratica. E sopravvisse per lungo tempo solo nelle case di piacere.

(testo pubblicato sulla rivista Forum nº 113 - marzo 2002)