terça-feira, 13 de fevereiro de 2018

Diario di vita: in giro per San Paolo il martedì grasso


Oggi ho deciso di andare al Masp. Ci sarei dovuta andare con il professor Vilhena e i miei compagni di classe del corso "Decifrando imagens" ma ero talmente stanca che ci ho rinunciato l'anno scorso. Siccome molte strade erano bloccate sono dovuta scendere dall'autobus alla fermata della Consolação con la Paulista e sono andata a piedi fino al museo. Ma prima ho fatto un salto al Starbucks per prendermi un cappuccino. Ne ho bevuto un po' e sono uscita dal locale con il bicchiere e ho finito di berlo nella fila del Masp. Sono andata direttamente al primo piano dove c'è l'esposizione "Histórias da Sexualidade" e poi sono andata al secondo piano dove c'è l'acervo permanente. All'entrata distribuiscono ai visitanti una tessera e il ragazzo mi ha parlato in inglese pensando che io fossi giapponese. Abbiamo cominciato a chiacchierare e lui mi ha detto che era in Brasile da un anno circa venuto dal Marocco. Ho colto l'occasione per praticare il francese e lui mi ha detto che avevo un bell'accento. Gli ho chiesto di fare una foto insieme per illustrare questo post e lui mi contatterà perché io gli possa passare il link del blog. 

Mi è dispiaciuto non aver fatto la visita con il professor Vilhena, ma ho seguito il suo consiglio di guardare il quadro e cercare di sapere chi l'aveva dipinto. Ne ho azzeccati pochissimi: Giovanni Bellini, Monet, Van Gogh e Tintoretto. 


Con Youssef che lavora al Masp


Giovanni Bellini

Maestro di San Martino alla Palma


Monet


Raffaello Sanzio







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