Quante pazienti si sono rivolte a me disperate per la loro doppia sofferenza! A quella fisica, che si scatenava a ogni rapporto sessuale, si aggiungeva la paura di perdere il partner...
Il dolore all vagina a causa della vestibolite
Spesso alla base di questi problemi c'è la vestibolite vulvare, un disturbo poco conosciuto dalle donne, anche se ne affligge una su sei, ma a volte dagli stessi ginecologi. Colpisce, come dice il nome, il vestibolo, cioè la zona della vagina compresa fra le piccole labbra e l'anello imenale (il punto in cui, nelle donne vergini, è presente l'imene).
Non si sa bene il perché, ma a volte quest'area ricca di terminazioni nervose e di piccole ghiandole provoca effetti molto spiacevoli, simili a bruciori o a un senso di lacerazione, durante i rapporti sessuali o quando si tenta di inserire l'assorbente interno. E in certi casi il dolore diventa talmente forte da impedire i contatti con il partner.
Dopo aver verificato che non siano presenti altre forme di infiammazione, si fa un esame specifico e molto semplice: si chiama swab test e viene eseguito dal ginecologo toccando con un cotton fioc punti precisi, che provocano dolore se è presente la vestibolite.
Le pazienti possono andare incontro a depressione o ansia, legate alla difficoltà o all'impossibilità di avere una vita sessuale soddisfacente. Spesso la paura di provare dolore diventa così accentuata da spingerle a difendersi, contraendo di continuo i muscoli della vagina.
Pomate anestetiche e tecnica de autocontrollo
Ma questa forma inconscia di protezione accresce i problemi. La terapia può essere a base di farmaci anestetici: creme che contengono lidocaina o capsaicina, accompagnate da una tecnica di autocontrollo per prevenire la contrazione dei muscoli. Importante è poi una rigorosa igiene intima.
(testo pubblicato sulla rivista OK la salute prima di tutto - settembre 2006)
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