Il cane, si dice, è il migliore amico dell’uomo. Tante volte le frasi fatte e ripetute al’infinito sono anche false. Ma quando si parla dell’affetto che un animale a quattro zampe prova verso il suo padrone, è tutto vero. E spesso la realtà supera anche l’immaginazione. La foto sopra mostra Ciccio, un pastore tedesco di 12 anni. Che ci fa nella chiesa di Santa Maria Assunta a San Donaci? Aspetta che torni la sua padrona, Maria Lochi. Ma la sua attesa è vana, visto che la donna è morta all’età di 57 anni. Aveva passato tutta la sua esistenza a prendersi cura dei randagi e di fatti, ai suoi funerali, non c’era quasi nessuno. Ciccio era il cane più affezionato e non si è ancora rassegnato alla perdita della sua amica. Così, ogni giorno, da due mesi, va a messa e si mette sul punto dove era posizionata la bara della donna durante le esequie.
Il parrocco della cittadina in provincia di Brindisi, padre Donato, proprio non se la sente di cacciare l’animale dall’edificio religioso. E d’altronde, che motivo ci sarebbe? L’animale è buono e non dà fastidio a nessuno. Rivorrebbe la sua padrona, anche se ora è tutta la comunità a occuparsi della bestiola. ”Ho da poco perduto il mio cane, investito da un’auto – ha raccontato a Repubblica il sindaco Domenico Serio – e qualche giorno fa mentre ero a passeggio con mia moglie mi sono imbattuto in Ciccio, abbiamo pensato subito di adottarlo. Quando lo abbiamo chiamato ci ha allungato la zampa, famigliare, ci siamo diretti verso casa e lungo il percorso gli si sono avvicinati il venditore di panini, il macellaio, ed altri. Mi sono insomma accorto che la gente dell’intero paese lo avevo già adottato, e non ho avuto cuore di strapparlo alla comunità. I bambini gli hanno anche trovato un posto dove dormire: Ciccio è insomma il cane di tutti“.
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