quarta-feira, 4 de abril de 2012

La superstizione e il gatto nero

Il gatto nero si prende la sua rivincita. Dopo secoli di persecuzioni e di stupide superstizioni, al gatto nero viene dedicata una giornata tutta per lui, il 17 novembre di ogni anno, data separata dal 17 febbraio che è la giornata mondiale di tutti i gatti.

Nell'antico Egitto il gatto era un animale sacro e venerato, ma nel medioevo i gatti vennero associati al demonio e su ordine della Chiesa venivano uccisi. I gatti neri, in particolare, erano temuti perchè ritenuti i compagni delle streghe e per questo venivano arsi vivi nei roghi.

Questa stupida superstizione giunse fino ai nostri giorni e non è stata mai del tutto debellata, specie in Italia e in Spagna, dove ancora oggi il gatto nero viene identificato come portatore di iella e cattiva fortuna.

In difesa di questi animali, che nulla hanno di differente rispetto ai loro simili dal pelo bianco, è stata istituita la Giornata del Gatto Nero con l'intento di sensibilizzare la gente a sfatare questa diceria che ogni anno porta alla morte di migliaia di gatti neri in Italia, vittime dell'ignoranza e della paura di persone che non sono ancora uscite dal medioevo.


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