La pianta della cannella
da cui si ricava la preziosa spezia
sono in realtà due, entrambe sempreverdi ed appartenenti alla famiglia delle
Lauracee: la Cinnamomum
zeylanicun e la Cinnamomum cassia. La
prima è chiamata anche "Cannella regina", è originaria dello Sri Lanka ed è la
più pregiata; la seconda è detta anche "Cannella della Cina", come suggerisce il
nome stesso la Cina è il suo paese d'origine ed è la meno pregiata.
Al contrario di altre spezie
che vengono ricavate da foglie e fiori delle piante, la cannella si ricava
direttamente dai rami o dai piccoli fusti dell'albero; infatti si utilizza
esclusivamente la parte interna della corteccia. Le parti di corteccia, una
volta tagliate, vengono essiccate e mano a mano che seccano si elimina la parte
esterna in eccedenza fino ad ottenere il classico aspetto a "tubo" che ben
conosciamo. La qualità della cannella
dipende esclusivamente dall'età dei rami da cui si ricava; un'età più giovane
corrisponde ad una migliore qualità.
La cannella è composta per il 10% da acqua, da proteine, ceneri,
zuccheri, fibre e grassi in minima quantità; discreta la quantità di minerali
contenuta tra cui citiamo il calcio, il manganese, il magnesio, il ferro, il
potassio, il fosforo, il sodio, il selenio e lo zinco.
Per quanto riguarda le vitamine
presenti nella cannella troviamo: la vitamina A. alcune vitamine del gruppo B, e
nello specifico le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, l'acido ascorbico o vitamina C,
vitamina E, K e J.
Questi invece alcuni degli
aminoacidi presenti: acido aspartico, alanina,
arginina, acido glutammico, leucina, lisina, valina, treonina, glicina e
triptofano.
Proprietà curative e benefici della cannella
Ricordiamo che
solo la cannella regina (Cinnamomum zeylanicun)
ha proprietà curative e non quella
cinese di qualità inferiore.
La cannella è un antisettico naturale in grado di combattere ed
eliminare funghi, virus e batteri; per questo motivo negli ultimi anni si
trovano in commercio dentifrici, colluttori e prodotti del genere a base di
questa preziosa spezia.
Secondo recenti studi, i cui risultati sono stati
pubblicati sul Journal of American
College of Nutrition, è stato
dimostrato come la cannella aiuti a regolare la percentuale di zuccheri nel
sangue venendo così in aiuto a diabetici ed iperglicemici. Non solo, questa
spezia, oltre a favorire il processo digestivo, rappresenta un ottimo strumento
di prevenzione dei confronti della fermentazione addominale.
Uno studio condotto in Germania
ha invece dimostrato come la cannella sia in possesso di proprietà aggessive nei
confronti del fungo Candida albicans e
del batterio chiamato Escherichia coli,
responsabili entrambi di infezioni alle vie urinarie.
La cannella ha altresì un effetto stimolante ed ha quindi la
proprietà di alleviare gli stati di spossatezza derivanti da malattie come
l'influenza e la dissenteria; è antisettica per le vie respiratorie ed apporta
benefici in caso di raffreddore ed alitosi.
L'uso della cannella è anche
consigliato come disinfettante; infatti in caso di ferite sulla pelle, dopo
averle pulite, le si possono cospargere con polvere di cannella. Infine, le
proprietà antiglicemiche di questa spezia, contribuiscono a placare gli stimoli
della fame tra un pasto ed il seguente che sono caratteristici nei pazienti
interessati da glicemia.
Tisana alla cannella
Oltre ad essere
impiegata per aromatizzare i cibi, la cannella è anche un ottimo digestivo in
quanto è in grado di favorire la scissione dei grassi; questo avviene grazie la
stimolazione di un enzima digestivo chiamato tripsina. Al fine di
permettere che questo avvenga si può approfittare della preparazione di una
semplice tisana a base di cannella che può essere preparata in questo
modo:
prendere un cucchiaino da té di
polvere di cannella ed immergerlo in una tazza di acqua bollente lasciando in
infusione per 10-12 minuti circa, filtrare e bere dopo i pasti tenendo a mente
di non berne più di tre tazze in un giorno.
Attenzione
Come per tutti
gli alimenti
è bene fare attenzione a
non esagerare; la dose ideale di cannella è rappresentata da tre grammi al
giorno. In tale quantità la spezia è in grado di far diminuire la glicemia e di
stimolare un ormone preposto alla regolazione dell'appetito.
Come sappiamo
anche le sostanze di grado di apportare benefici al nostro organismo, se assunte
in dosi esagerate, possono arrecare danni. Non somministrare ai bambini di età inferiore ai due
anni.
(testo tratto dal sito Alimentazione e Salute - Mister Loto)
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