La pesca é senz'altro il frutto più delizioso e succulento dell'estate. Grazie all'elevato contenuto di acqua (circa il 90%), viene definita come frutta "polposa" ed è effettivamente estremamente dissetante.
Malgrado l'aspetto invitante e l'aroma piacevole, la pesca non rivela però particolari doti nutritive, sia per quanto quanto riguarda l'apporto di sali minerali, sia per quanto riguarda l'apporto vitaminico. Il contenuto di vitamina C è 10 volte inferiore a quello dell'arancia: discreto quello di vitamina A.
L'apporto calorico è piuttosto modesto: circa 30-45 calorie per ogni 100 grammi e il contenuto zuccherino varia, secondo il grado di maturazione e le diverse qualità, dal 6 al 12%.
La pesca va sempre lavata con molta attenzione: sebbene la legge proibisca l'uso di antiparassitari a breve scadenza dalla maturazione, può darsi che il frutto, dotato di peluria in superficie, trattenga delle sostanze chimiche.
La quantità di antiparassitario depositata su un frutto non può provocare grossi guai, però il lento e prolungato accumulo di queste piccole dosi può portare inconvenienti di vario tipo (disturbi al fegato, orticaria, allergie).
La pesca è spesso gustata alla presenza di elevate dosi di glucosio (uno zucchero) che crea condizioni sfavorevoli all'attività microbica. Le scatole inoltre sono sterilizzate, vale a dire sono portate ad elevata temperatura per una più completa distruzione dei microorganismi. Questo trattamento termico riduce però anche la presenza di vitamine, che sono delle sostanze labili. La pesca sciroppata mantiene integro il contenuto di sali minerali, di acidi organici (citrico, malico, tartarico), la fibra e la cellulosa.
L'apporto calorico della frutta sciroppata è superiore a quello della frutta fresca per la presenza dello zucchero di conserva.
Aspic di pesche
Ingredienti:
3 pesche gialle, 3 fogli di colla di pesce, 200 grammi di zucchero, un bicchierino di cherry-brandy, menta
Tempo di preparazione: un'ora + il passaggio in frigorifero
Preparazione:
Fate ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda. Intanto, in un pentolino sciogliete lo zucchero con un po' d'acqua e il cherry-brandy. Aggiungete le pesche sbucciate, private del nocciolo e tagliate nel modo preferito. Cuocetele finché saranno ben tenere, poi estraetele e tenetele da parte. Nel loro sciroppo di cottura fate completamente sciogliere la colla di pesce strizzata. Versate un po' della gelatina ottenuta in uno stampo, riempitelo con le pesche e qua e là mettete delle foglie di menta. Versate la gelatina rimasta e, per far sì che vada a riempire tutti gli spazi, battete delicatamente lo stampo sul tavolo. Mettete poi in frigorifero. Quando la gelatina sarà completamente rappresa, immergete lo stampo in acqua calda e sformate.
("Mangiar sano" - testo del dottor Renzo Pellati e ricetta di Patrizia Novak - rivista Grazia)
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