Camminare a piedi scalzi in piscina o negli spogliatoi può causare la comparsa di verruche sotto i piedi. "Si tratta di piccoli calli, brutti a vedersi e che possono esser dolorosi come un sassolino nella scarpa oppure come una puntura d'insetto", spiega il dermatologo Antonino Di Pietro. "Le verruche hanno però origine virale: il virus che la causa prolifera negli ambienti caldi e umidi e contagia la pelle quando è lesionata". Ecco perché è molto importante indossare sempre le ciabattine di gomma quando si cammina intorno alla piscina e sotto la doccia. "Dopo essere tornati a casa, poi, è molto utile disinfettarle per eliminare eventuali virus rimasti in superficie". Se, invece, il virus è ormai contratto, serve molta pazienza per curare bene le verruche che, altrimenti, tendono a ingrandirsi. "Per farle sparire bisogna applicare localmente creme specifiche a base di acido salicilico, retinoico o lattico", dice Di Pietro. Se, però, alla fine dell'estate resistono, le verruche devono essere rimosse. "Due i metodi. Il primo è la crioterapia: la verruca viene congelata con azoto liquido; nel giro di qualche giorno si forma una bolla che poi si stacca. Il secondo sistema, oggi il migliore, è l'eliminazione attraverso il laser".
Micosi
Ambienti come piscine e spogliatoi possono causare l'insorgenza anche delle micosi al piedi, cioè le infezioni da fungo. "I miceti, cioè le spore del fungo che proliferano negli ambienti caldi e umidi, aggrediscono la pelle quando questa è leggermente graffiata oppure macerata dopo una sudorazione abbondante", continua il dermatologo. Tra le infezioni più diffuse il cosiddetto piede d'atleta, chiamato così perché colpisce soprattutto chi suda di più, come gli sportivi: quando il piede è infettato, la cute si desquama e prude, soprattutto nelle fessure tra le dita. il disturbo può guarire da solo ma, per evitare che si ripresenti, è meglio curarlo. "Se l'infezione è limitata, è sufficiente applicare una crema a base di tioconazolo o bifonazolo due volte al giorno per circa tre settimane", spiega Di Pietro. "Se invece l'infezione provoca dolore ed è diffusa anche alla pianta del piede, è bene farsi prescrivere dal medico una terapia per bocca". Per evitare l'insorgenza del piede d'atleta, il consiglio è quello di asciugarsi sempre con cura dopo la doccia, di applicare un po' di talco e di utilizzare preferibilmente calze di cotone. "Inoltre, chi frequenta spesso una piscina oppure soffre di sudorazione abbondante, può concedersi ogni tanto la sera un pediluvio di dieci minuti con due cucchiai di bicarbonato per ogni litro d'acqua", conclude Di Pietro. Infine, le micosi possono colpire anche le unghie, che si presentano con macchie bianco-giallastre e una lamina di consistenza diversa. Il trattamento topico è quello d'elezione, con antimicotici in lacca, e va protetto per almeno 12-18 mesi.
(testo pubblicato nella rivista OK salute e benessere nº 7/8 luglio-agosto 2014)
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