Il valore nutritivo di un piatto di pasta dipende dal tipo di condimento e dal tipo di pasta. Per quanto riguarda il condimento, si comprende facilmente come un semplice cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio diano meno calorie di una salsa succulenta a base di carne, panna, formaggio, besciamella, prosciutto.
La normale pasta essiccata che si acquista impacchettata contiene in prevalenza glicidi (amido) in una percentuale che si aggira sul 73-82%. Le proteine sono presenti in discreta quantità (10,8%) però essendo di origine vegetale sono complete solo parzialmente (non tutti però gli aminoacidi sono presenti).
Le paste speciali contengono maggiori quantità di proteine. La pasta glutinata, ad esempio, ne contiene il 23,8% (il glutine è la proteina vegetale caratteristica del grano); la pasta all'uovo il 13%, però le proteine dell'uovo sono di origine animale, quindi hanno un più elevato valore nutritivo.
Una dieta equilibrata deve contenere nella giusta misura alimenti plastici (carne, uova, formaggio), alimenti protettivi ricchi di vitamine e sali minerali (ortaggi, frutta fresca), alimenti energetici (cereali, grassi animali e vegetali). Quindi se la pasta viene consumata in quantitativi adeguati ai bisogni dell'organismo, si comporta, agli effetti dell'aumento di peso, come qualsiasi altro cibo: ciò che fa ingrassare è il quantitativo in eccesso, unitamente all'abbondanza di condimenti e allo stile di vita eccessivamente sedentario.
Un moderato piatto di spaghetti (100 grammi di pasta, senza condimento, danno 356 calorie) può rientrare nel menù settimanale di un regime dimagrante: basta completare il pasto solo con un piatto di verdura e un frutto fresco. Diventa così un piatto unico, da alternare alla solita bistecca con contorno: per una buona salute infatti bisogna abituarsi a variare la dieta.
Per consentire una masticazione più accurata, la pasta dev'essere al dente: così si digerisce anche meglio.
Penne saporite
Ingredienti:
400 grammi di penne, 100 grammi di pisellini surgelati, una cipolla, 2 porri, prezzemolo, cerfoglio, erba cipollina, 50 grammi d'olio d'oliva, 3 cucchiai di pecorino grattugiato, sale
Per 4 persone
Tempo di preparazione: 20 minuti
Preparazione:
Lessate i piselli in acqua appena salata. Tritate insieme il più finemente possibile la cipolla, i porri e un folto mazzetto di prezzemolo e di erba cipollina. Fate scaldare l'olio ed in esso rosolare metà del trito preparato. Aggiungete i piselli e cuocete il tutto per 10 minuti. Cuocete intanto le penne in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolate la pasta al dente e conditela con il sugo di piselli, poi cospargetela con la metà del trito tenuto da parte e con il pecorino. Mescolate a lungo, profumate con il cerfoglio e servite subito.
porro |
cerfoglio |
piselli surgelati |
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