quarta-feira, 30 de novembro de 2011

L'importanza del pane




Il pane bianco contiene il 60-64% di amido, proteine vegetali (dal 7 al 9%), vitamine B1 e B2, sali minerali. Il pane migliore è quello "comune", leggermente bigio, confezionato con farine non eccessivamente raffinate. Costa meno perché ha un prezzo vincolato, ed è privo di grassi (strutto in particolare): di solito bisogna richiederlo perché in negozio non si trova in evidenza.

Il pane bianchissimo si definisce pane speciale o pane di lusso, per l'aspetto invitante e appetitoso. Dal punto di vista nutritivo però è meno ricco di vitamine del complesso "B" del pane comune. Inoltre contiene grassi e additivi (emulsionanti e conservanti) non ammessi nel pane comune.

Il pane integrale (si ottiene dalla farina di grano dalla quale sono state rimosse le particelle di crusca più grossolane) è più ricco di vitamine e di sali minerali, però la fibra che contiene stimola i movimenti intestinali e determina uno svuotamento più rapido. Di conseguenza molti principi nutritivi non sono utilizzati. Ecco perché non è prudente mantenere a lungo una dieta troppo ricca di fibre.

I prodotti sostitutivi del pane (grissini, crackers, fette biscottate) sono di più facile digeribilità perché consentono una più facile masticazione (gli enzimi della saliva possono agire più intensamente sull'amido cotto). Rispetto al pane comune però contengono un quantitativo minore di vitamine e un minor quantitativo di acqua per cui, a parità di peso, danno un apporto calorico maggiore.

Non è possibile dare un'indicazione precisa sulla dose ideale giornaliera di pane, perché bisogna calcolare anche la dose di carboidrati consumata sotto forma di pasta, riso, patate, biscotti, zucchero.

Dovendo conservare il pane per più giorni è preferibile riporlo nel congelatore o nel freezer piuttosto che nei ripiani del frigorifero normale.

Torta di pane alla frutta

Ingredienti:
250 grammi di pane raffermo, un litro di latte, 4 cucchiai di cacao amaro, 2 manciate di frutta fresca (fragole, pesche, more, mirtilli, lamponi), una manciata di mandorle, 150 grammi di zucchero, mezzo bicchiere di marsala, 2 bustine di vaniglina, un cucchiaio di polvere di cannella, noce moscata, mezzo vasetto di gelatina di lamponi, 2 limoni, burro e pane grattugiato.

Per 6 persone
Tempo di preparazione: un'ora e 10 minuti + il riposo del pane

Preparazione:
La sera precedente mettete a bagno il pane nel latte. Il giorno dopo passatelo al passaverdure e fatelo cadere in una terrina. Aggiungete il cacao, la frutta pulita e tagliata a pezzettini e 2 cucchiai di mandorle tritate. Mescolate bene, quindi unite la scorza grattugiata dei limoni, lo zucchero e il marsala, del quale terrete da parte un cucchiaio. Profumate con la cannella, la vaniglina e abbondante noce moscata grattugiata e mescolate ancora. Versate il composto in una tortiera con cerniera imburrata e cosparsa di pangrattato e cuocete la torta in forno a 180º per circa 40 minuti. Su fuoco bassissimo diluite la gelatina di lamponi con il marsala tenuto da parte. Cospargetela con le mandorle tritate rimaste e servitela con la torta.

("Mangiar sano" - testo del dottor Renzo Pellati e ricetta di Patrizia Novak - rivista Grazia)


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