sábado, 26 de novembro de 2011

L'importanza della melanzana




Gli arabi hanno dato un notevole contributo alla diffusione della melanzana in Europa a partire dal 1400. Questa verdura infatti ha sempre goduto di una larga diffusione nei paesi del medio-oriente. In Italia e in Francia era già conosciuta nei secoli precedenti, però era stata giudicata con diffidenza dalla gastronomia ufficiale: era accusata di provocare la pazzia e per questo motivo fu battezzata con nome di "mela-insana".

In realtà la melanzana è un gustoso ortaggio scarsamente calorico, ricco di acqua, paragonabile alla comune insalata: 15 calorie per ogni 100 grammi di parte edibile. Irrilevante è il contenuto in grassi, proteine e glicidi: sono presenti piccole quantità di vitamine idrosolubili e di sali minerali. Apporta un discreto quantitativo di fibra.

Dotata di un piacevole gusto leggermente amaro, è presente in molte ricette della cucina regionale del Sud, ma spesso, purtroppo, viene cucinata con elevate dosi di condimenti grassi, per cui può risultare di difficile digestione (melanzane fritte, impanate, parmigiana di melanzane alla siciliana).

La medicina popolare ha talvolta attribuito al sapore amaro delle melanzane particolari virtù terapeutiche non confermate dalla moderna dietologia. Per eliminare comunque questo sapore (e i semi) è consigliabile affettare le melanzane, salarle, e poi lasciarle depositare una-due ore prima di cucinarle.

La melanzana è poco adatta per i bambini sia per il sapore amarognolo, sia perché non è possibile cucinarla in modo semplice. Ha però scarso valore nutritivo (sia quella di forma allungata che quella tondeggiante), quindi può entrare nei menù di coloro che seguono diete dimagranti facendo solo attenzione ai condimenti grassi che assorbono in notevoli dosi.

Un'ultima raccomandazione: conviene scegliere esemplari sodi, a pelle liscia, per avere garanzia che siano stati raccolti da breve tempo.

Pane ripieno di ratatouille

Ingredienti:
un grosso pane pugliese, 3 melanzane, 2 peperoni, una cipolla, 2 patate, 4 pomodori, olio, sale, basilico fresco, peperoncino piccante

Per 6 persone
Tempo di preparazione: un'ora e un quarto

Preparazione:
Mondate i peperoni dei semi e delle coste bianche interne e tagliateli a pezzi. Tagliate le melanzane a cubetti e senza sbucciarle cospargetele di sale per far fare l'acqua amara. Ungete appena d'olio un grosso tegame e versate i peperoni, le melanzane sciacquate, le patete a cubetti, i pomodori pelati e spezzettati. Cuocete un paio di minuti a fuoco alto, poi abbassate la fiamma e proseguite la cottura fino a quando l'acqua emessa dalle verdure sarà stata assorbita. Salate e profumate con qualche foglia di basilico e un pezzetto di peperoncino. Intanto tagliate a metà orizzontalmente il pane pugliese, scavatelo della mollica e bagnatelo leggermente d'olio all'interno. Passate le due metà in forno caldissimo, finché la crosta apparirà ben croccante. Farcite il pane con la ratatouille di verdure e rimettete in forno per 10 minuti.

("Mangiar sano" - testo del dott. Renzo Pellati e ricetta di Patrizia Novak - rivista Grazia)






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