terça-feira, 15 de novembro de 2011

Quanti e quali formati di pasta esistono in Italia ?


QUANTI E QUALI FORMATI DI PASTA ESISTONO IN ITALIA ?


I formati di pasta presenti in commercio erano più di 400 all’inizio degli anni Novanta. Oggi sono 250 circa, considerando le paste classiche, quelle tradizionali e regionali. La produzione industriale infatti sta riducendo progressivamente il numero di formati per esigenze di mercato.

Esistono anche formati fantasiosi e forme strane, che vengono però venduti più all’estero. I tipi più comuni reperibili in Italia si dividono in queste categorie: pasta lunga, tra cui, fettuccine, lasagnette, spaghetti, vermicelli, trenette, pappardelle, bucatini, linguine, bavette; pasta a nido, ovvero tagliatelle, tagliatelline, capelli d’angelo e tutte le paste che si presentano a matassina; pasta corta, dunque maccheroni, rigatoni, pennette, penne, lumache, pipette, sedani, chiocciole, fusilli, garganelli; pasta corta e piatta, e cioè lasagne, farfalle, lasagnette; pasta piccola, da brodo come sedanini, pipette, gramigna, maccheroncini, ditalini. Infine ci sono le paste ripiene: tortellini, ravioli, panzerotti. Nel 2000 gli Italiani hanno consumato 28 kg a testa di pasta, acquistando maggiormente quella corta, 65%, rispetto a quella lunga, 35%. Nonostante ciò, il formato preferito in assoluto dagli Italiani sono spaghetti e spaghettini: nel nord del paese al terzo posto stanno le penne rigate, seconde preferite nell’Italia centrale, mentre in Meridione trionfa la pasta lunga con i vermicelli al terzo posto.

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