ARIETE (22 marzo – 20 aprile)
La situazione sentimentale prende una svolta
importante. Gli Ariete in coppia con una persona più anziana devono studiare
con cura le forme irregolari del passato remoto. Se siete single dovete
invece guardarvi intorno con attenzione e ripassare il futuro (sia
quello temporale sia quello dubitativo!): può portarvi fino al
matrimonio!
La fine dell’anno è molto positiva, in campo
affettivo, per gli Ariete in coppia o sposati: ma per mantenere saldo il
rapporto cercate di non usare troppo gli aggettivi possessivi!
TORO (21 aprile – 21 maggio)
Attenzione al vostro carattere sicuro e
decisionista che vi può portare ad avere qualche problema nelle relazioni con
l’altro sesso: se usate troppo spesso le difficili costruzioni con il
“far fare” (a qualcuno ? da qualcuno ?) rischierete litigi e contrasti.
Dovete invece dedicare più cura alle forme
del verbo attive e i nati sotto il segno del Toro che sono ancora single
devono abituarsi all’uso dei verbi riflessivi. Quelli del Toro – si sa – non amano troppo i passivi:
ma se qualche volta li userete sarete meglio accettati da chi vi circonda.
GEMELLI (22
maggio – 22 giugno)
Tutte le indecisioni e incertezze tipiche del
vostro carattere si risolveranno per sempre: se non sapete decidervi tra
continuare una vecchia storia d’amore o impegnarvi in una nuova passione, entro
la fine dell’anno avrete scelto con sicurezza la vostra strada. E non solo! I
Gemelli di livello elementare capiranno perfettamente la differenza fra l’uso
del passato prossimo e l’uso dell’imperfetto e quelli di
livello medio e avanzato non avranno più dubbi su quando scegliere l’’indicativo
e quando il congiuntivo.
CANCRO (23 giugno-23 luglio)
Per aumentare il vostro fascino cercate di mettere in secondo piano il
vostro “ego”, o almeno di nasconderlo un po’: preferite le frasi passive
in cui voi figurate come agente e non come soggetto, provate a non cominciare a
parlare dicendo subito “io”, ma a introdurre frasi con l’oggetto e un
pronome (tipo il libro l’ho letto ieri), usate senza timidezza le forme
impersonali: insomma scegliete sempre strutture dove il soggetto passa in
secondo piano.
LEONE (24
luglio – 23 agosto)
I vostri amori e le vostre passioni troveranno finalmente soddisfazione se
vi preoccuperete meno di quello che dicono gli altri. Non siete il centro del
mondo e il discorso indiretto non è il vostro problema: dovete invece
accettare il principio che tutto è relativo (che ne direste di dare un’occhiata
ai pronomi relativi ?)
Non abbiate paura di manifestare i vostri sentimenti e, se vorrete
lamentarvi (ci sono tante interiezioni buone per farlo: ahi, ahimé,
oh, ah) troverete sicuramente l’anima gemella pronta a coccolarvi.
VERGINE (24 agosto – 23 settembre)
La vostra arma migliore è la comunicazione: non dovete perciò essere troppo
pignoli o perfezionisti dal punto di vista formale o pretendere da voi più del
necessario. Se farete qualche errore tutti saranno pronti a perdonarvelo.
Arricchite perciò il vostro lessico, insistete sulle frasi
idiomatiche, usate il più possibile i verbi pronominali. Qualche
trasgressione (grammaticale, è chiaro) potrà solo rendere più viva e amabile la
vostra personalità.
BILANCIA (24 settembre – 23 ottobre)
Dopo le turbolenze dell’anno passato state
finalmente per raggiungere il vostro equilibrio. Ragionate con la vostra testa,
possibilmente in italiano, senza interferenze da parte della vostra
lingua madre. Prima di prendere una decisione è giusto calcolare tutte le
possibilità: ma non dimenticate che per fare un periodo ipotetico non è
sempre necessario usare il congiuntivo e il condizionale. A volte
basta un imperfetto per esprimere anche ipotesi complicate.
SCORPIONE (24 ottobre – 22 novembre)
Il più passionale dei segni dello zodiaco sa benissimo quanto siano
importanti lo stile e l’eleganza: non vi piace la solita minestra, evitate le
ripetizioni e cercate il sinonimo più opportuno. La bellezza di una
frase sta spesso nel ritmo e quindi usate tutte le figure retoriche che
conoscete. E
ricordate che per manifestare un desiderio a volte la gestualità è
meglio di una parola. Dimostrate il più possibile il vostro rispetto per gli
altri e, se non ricordate il nome di un vostro ex, usate almeno un pronome
(e non un aggettivo dimostrativo! Perciò dite Lui, non
quello).
SAGITARIO
(23 novembre – 22 dicembre)
Il vostro innato pessimismo vi porta facilmente a vedere il lato oscuro
delle cose: se vi dicono che in italiano l`infinito finisce sempre con –are, -ere, -ire, voi pensate subito
che ci sono anche i verbi in –orre e
–urre: se leggete che il plurale di muro è muri voi pensate
subito che si può anche dire mura.
Le cose a volte sono più semplici di quello che pensate: ricordate che basta un
semplice gerundio e potete esprimere causa,
mezzo, tempo e ipotesi. Non bisogna complicarsi la
vita. Nessuno è perfetto e l’imperfetto
è certamente il tempo più ricco nel sistema di coniugazione italiana.
CAPRICORNO (23 dicembre – 20
gennaio)
I nati sotto il segno di Capricorno avranno occasione di manifestare nel
corso del prossimo anno tutte la loro fantastica carica erotica e sentimentale: sono
favorite perciò tutte le congiunzioni
e consigliamo un uso disinvolto del congiuntivo.
Non siate però superficiali e cercate sempre di avere uno scopo e un fine
preciso (occhio perciò alle frasi finali costruite con un perché + congiuntivo). E soprattutto ricordate che ogni congiunzione
può avere conseguenze anche inaspettate (attenzione perciò alle frasi consecutive). Davanti all’errore non cercate scuse (evitate quindi
le costruzioni con il perché di causa
fittizia, quelle tipo non
perché...ma perché...)
ACQUARIO (21 gennaio – 19
febbraio)
Un anno più che positivo! Il vostro limite è che non siete capaci a dire di
no. Provateci qualche volta. E se proprio le negazioni vi sembrano contro la
vostra natura e contrarie al vostro carattere, provate a usare almeno qualche “non pleonastico”, nelle costruzioni con
finché non, nelle strutture tipo non appena o, se preferite, nelle frasi
introdotte da espressioni come per poco
non, a momenti non, quasi quasi
non o in espressioni comparative tipo più di quanto non.
PESCI (20 febbraio – 21
marzo)
La vostra naturale infedeltà vi
porta a scegliere non solo verbi che a seconda della situazione cambiano
ausiliare (sono salito per le scale – ho
salito le scale) ma addirittura quei verbi che usano indifferentemente l’ausiliare essere o avere (ho vissuto
– sono vissuto). Dovete cercare
legami più stabili: fate perciò attenzione alle preposizioni e all’uso dell’apostrofo.
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