I cappelletti sono nati a Bologna. Sono così gustosi che la leggenda, nata da una poesia di un poeta bolognese del '600, racconta che fu la stessa dea Venere ad ispirare la loro creazione. La storia, invece, ricorda che i cappelletti si chiamano così perché la loro forma è simile a quella dei cappelli che si portavano a Bologna alla fine del Medioevo, a punta e con un alto bordo rivoltato in su. Nel 1700 l'abate Giulio Alberoni acquistò grande potere alla corte di Filippo V di Spagna, proprio per avervi introdotto questa specialità. E che dire del musicista Gioacchino Rossini che si faceva spedire i cappelletti a Parigi perché non riusciva a farne a meno ?
Insomma, i cappelletti, punto d'onore di ogni massaia e festa per ogni ospite, non sono solo uno dei piatti italiani più ricchi di gusto: sono anche uno dei più ricchi di storia e di fantasia.
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