Oggi sono andata a vedere la conferenza del grande cantautore
romano Antonello Venditti, che è in Brasile per la prima volta ed è stato
invitato per partecipare al dibattito sulla cultura del calcio in Italia e in
Brasile.
Devo confessare che l'interesse che mi ha spinto a partecipare
all'incontro non ha niente a che fare con il calcio, uno sport che non mi
attira molto, ma il fatto che mi piacciono molto le canzoni di Venditti che
fanno parte della colonna sonora del mio soggiorno in Italia più di vent'anni
fa. E sentire la lingua italiana in un modo "incontaminato" mi fa
sempre molto piacere. E siccome è da molto che non vado in Italia oggi ho messo
in pratica il famoso detto: "Se Maometto non va alla montagna, la montagna
va da Maometto".
Venditti con la bandiera della Roma (foto di Gilles Pires Batista Leão)
Venditti interpreta "Grazie Roma"
Erano presenti anche vari insegnanti: Marcos Petti, Dione
Paszko, Angela Zucchi, Paola Baccin e Elisabetta Santoro. Inoltre c'era anche
Dick Danello che è arrivato presto come me (verso le 9) e ci siamo messi a
chiacchierare un po'. Lui aveva portato un LP di Venditti e gli ho subito chiesto
permesso per scattare una foto.
Marina, Dione, Vittoria e Marcos
Con Vittoria, Dione e Marcos
Il disco di Venditti che fa parte della collezione di Dick Danello
La versione LP e CD dello stesso album di Venditti
Venditti è una persona
molto simpatica e alla mano, si è sentito a suo agio dall'inizio del dibattito
e voleva il parere di qualcuno che non fosse d'origine italiana e siccome ero l'unica orientale presente mi hanno indicato, ma purtroppo mi sono bloccata e non ho detto niente. Avrei potuto dirgli che amavo la lingua italiana e anche le sue
canzoni.
Dopo il dibattito però gli ho chiesto di autografare la copertina di un suo CD e lui ha capito il mio
nome a causa del "metodo" che utilizzo sempre dicendogli che bastava
togliere la E del nome del capolavoro di Virgilio, Eneide.
I miei 4 CD di Venditti: due comprati in Italia e due in Brasile
L'autografo di Venditti
La dedica di Venditti
Abbiamo
anche fatto una foto insieme e questa volta non ho chiuso gli occhi. Venditti è stato veramente molto gentile perché quando mi sono avvicinata per chiedergli di fare una foto insieme mi ha semplicemente detto: "con questa ci tengo a fare una foto".
Il ricordo dell'incontro con Antonello Venditti



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